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Gli scienziati sono riusciti a creare un cervello artificiale per un robot

Gli scienziati sono riusciti a creare un cervello artificiale per un robot

Gli scienziati hanno cercato di digitalizzare un cervello vivente per un bel po 'di tempo, e perché no. Dopotutto, un cervello digitale potrebbe essere in grado di rendere i robot autonomi e dare loro la capacità di rispondere agli stimoli senza che gli venga detto cosa fare in questi casi. Ora, sembra che gli scienziati abbiano compiuto passi da gigante verso un futuro pieno di robot con cervelli così digitalizzati.

Secondo quanto riferito, i ricercatori sono riusciti a digitalizzare il cervello di un verme e a inserirlo in un robot. Quella frase lo fa sembrare un compito facile, ma è stato a dir poco monumentale. Il gli scienziati hanno passato anni a studiare il cervello relativamente semplicistico del verme - a Caenorhabditis elegans - imparare come si comportava ogni singola cellula del cervello e come interagiva con le cellule circostanti.

Utilizzando queste informazioni, i ricercatori costruito un programma che potesse imitare efficacemente ogni interazione che il cervello organico può avere - decenni di osservazioni e di apprendimento sul cervello di C.elegans li hanno aiutati in questo sforzo.

Gli scienziati hanno quindi proceduto al collegamento dei sensori alla "coda" e al "naso" del robot, in modo che fosse in grado di sapere quando si stava avvicinando a un muro oa un altro ostacolo e rispondere di conseguenza. Si scopre che il cervello digitalizzato funziona davvero bene. Il wormbot è stato in grado di muoversi da solo, fermarsi e voltarsi quando ha incontrato ostacoli sul suo percorso e fondamentalmente si è comportato come avrebbe fatto un C.elegans, il tutto senza bisogno di un programma che gli dicesse cosa fare.

È un'impresa davvero notevole e, sebbene non siamo neanche lontanamente vicini alla costruzione di cervelli di intelligenza artificiale senziente, questo è sicuramente un enorme passo avanti verso la creazione di cervelli digitali in grado di imitare il modo in cui funziona un vero cervello, completo del modo in cui i neuroni si attivano e tutto il resto che arriva insieme per formare tali interazioni all'interno degli organismi viventi.

C'è ancora molto lavoro da fare e molte ricerche sono dedicate proprio a questo campo, ma realisticamente, siamo ancora lontani dal giorno in cui vediamo cervelli digitalizzati simili a umani in robot umanoidi. Stiamo sicuramente vivendo in tempi entusiasmanti.

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