Sony India ha annunciato il lancio delle sue schede di memoria ultraveloci della serie G in India. Annunciate originariamente alla fine dell'anno scorso, le nuove schede CFast 2.0 della serie G sono destinate a fotografi e videografi professionisti e vantano una velocità di scrittura fino a 510 MB / se una velocità di lettura fino a 530 MB / s.
Le schede in realtà hanno una velocità di scrittura garantita di 130 MB / s, che le rende lo standard del settore per l'archiviazione di video 4K di livello professionale. Le schede CFast non solo supportano lo scatto a raffica ad alta velocità di immagini RAW ad alta risoluzione, ma supportano anche VPG130 per una registrazione affidabile di video 4K di qualità cinematografica o ad alta velocità.
Le schede sono disponibili in tutto il paese con effetto immediato e vengono offerte in tre diverse capacità: 32 GB (CAT-G32), 64 GB (CAT-G64) e 128 GB (CAT-G128). Hanno un prezzo di Rs. Rs. 7.400, Rs. 11.400 e Rs. 22.100 rispettivamente.
Oltre alle nuove schede CFast 2.0, il gigante tecnologico giapponese offre anche una vasta gamma di soluzioni di archiviazione nel paese, tra cui SSD (Solid State Drives), schede XQD, schede SD, schede SxS, unità USB e altro.
Sony afferma che le sue schede sono sopravvissute a una serie di severi test prima di essere introdotte sul mercato. Questi includono test di caduta, test di vibrazione, test di urto e test di rigidità, che garantiscono affidabilità, durata e versatilità. L'azienda afferma inoltre che le carte funzionano con un'ampia gamma di temperature e sono altamente resistenti all'elettricità statica. Le schede possono anche recuperare file cancellati accidentalmente utilizzando il software Sony File Rescue.
Per chi non lo sapesse, Sony e Nikon avevano originariamente sostenuto lo standard XQD nel mercato delle schede flash di fascia alta, rilasciando i primi pochi prodotti basati sullo standard già nel 2011. Tuttavia, lo standard CFast 2.0 basato su Canon e Phase One è stato notevolmente migliorato maggiore trazione negli anni successivi, portando all'apparente cambiamento di strategia di Sony per incorporare la tecnologia rivale nella sua gamma di prodotti.