Quando si tratta della crescita di un'azienda, alcune si espandono organicamente per un periodo di tempo, mentre alcune ricorrono a pratiche anticoncorrenziali per preservare il proprio dominio nel proprio dominio. Bill Gates ha avvertito i giganti della tecnologia di astenersi da quest'ultimo e ha consigliato loro di tenere conto delle normative governative durante lo svolgimento dei loro affari.
In un'intervista telefonica con Axios, il fondatore di Microsoft ha distribuito alcuni saggi consigli e parole di cautela alle grandi aziende tecnologiche, esortandole a essere consapevoli dell'intervento del governo e anche a monitorare il potenziale distruttivo della tecnologia moderna.
L'ex CEO di Microsoft ha sottolineato che le aziende tecnologiche non dovrebbero fare di tutto, alimentate dall'inclinazione della Silicon Valley per le interruzioni, per adottare politiche che ostacolano i processi normativi dello stato. Sottolineando sullo stesso punto, ha aggiunto, "Le aziende tecnologiche devono stare ... attente a non cercare di pensare che il loro punto di vista sia più importante del punto di vista del governo, o che il governo sia in grado di funzionare in alcune aree chiave".
Ha detto che le aziende non dovrebbero impegnarsi in atti che sfidano l'autorità del governo a esercitare il proprio dovere, dando l'esempio di Microsoft che ha dovuto affrontare l'intervento dello Stato in più momenti in passato. Citando l'esempio della riluttanza di Apple a collaborare con l'FBI per sbloccare gli iPhone dei criminali, Gates ha affermato che il conflitto aveva più a che fare con la volontà che con l'abilità. Ha anche sottolineato che, nonostante la controversa amministrazione Trump, le società tecnologiche devono ancora cooperare, ove possibile, per il benessere degli americani e di coloro che all'estero dipendono finanziariamente dai loro investimenti..
“C'è sempre il problema di quanto la tecnologia stia consentendo a un piccolo gruppo di persone di causare danni. Un piccolo gruppo può avere un impatto - nel caso del nucleare, su milioni; e nel caso del bio, su miliardi. Questo mi fa paura ", Ha aggiunto. Ha anche affermato che l'autoregolamentazione, la responsabilità e la volontà di mitigare gli effetti negativi della tecnologia devono essere esibiti dalle aziende tecnologiche, in particolare da quelle con una portata e risorse considerevoli.