Twitter ha annunciato che chiuderà le sue app ufficiali per Android TV, Xbox e Roku il 24 maggio. L'annuncio arriva tre mesi dopo che la piattaforma di microblogging ha abbassato il sipario sulla sua app per Mac tra le segnalazioni di scarso coinvolgimento degli utenti. La società ora afferma che gli utenti dovranno installare le sue app mobili (Android, iOS) o accedere al suo sito desktop per ottenere la "piena esperienza Twitter".
Giovedì 24 maggio, Twitter per Roku, Twitter per Android TV e Twitter per Xbox non saranno più disponibili. Per ottenere l'esperienza Twitter completa, visita https://t.co/fuPJa3nVky sul tuo dispositivo o desktop.
- Twitter Support (@TwitterSupport) 22 maggio 2018
Anche se questo sarà sicuramente un duro colpo per alcuni utenti, la mossa non è una grande sorpresa, dato che nessuna delle app di Twitter TV era molto popolare in primo luogo. Nessuna di queste app consente agli utenti di twittare da loro ed erano in gran parte pensate per guardare i video pubblicati su Twitter. Inoltre, gli utenti non potevano vedere la loro sequenza temporale da esso e non avevano nemmeno bisogno di accedere al proprio account per usarlo.
Twitter ha lanciato le sue app TV solo nell'ultimo anno e mezzo, con le app Apple TV, Fire TV e Xbox One in arrivo a settembre 2016. L'app Android TV è arrivata un paio di mesi dopo, a novembre. L'app Roku, nel frattempo, è stata resa disponibile solo lo scorso anno, il che porta a credere che la decisione di chiudere le sue app TV sia relativamente nuova.
Vale la pena notare qui che la società ha recentemente rilasciato un aggiornamento lato server che interrompe molte funzionalità API per sviluppatori di terze parti, impedendo ad app Twitter non ufficiali come Tweetbot, Twitterrific, Talon o Tweetings di accedere ai flussi utente e sito. Con l'API Account Activity, le notifiche push non funzioneranno più e le tempistiche non si aggiorneranno più automaticamente. Le modifiche erano originariamente previste per entrare in vigore a giugno, ma la società ha posticipato il suo rilascio di tre mesi.