Mentre le persone stanno attualmente lottando con problemi di privacy poiché le telecamere stanno proliferando ogni possibile dispositivo intelligente là fuori, un nuovo sviluppo nella tecnologia delle telecamere ha il potenziale per cambiare l'intero gioco aggirando ogni misura di privacy che si può prendere. Secondo un post su TechCrunch, i ricercatori hanno creato un nuovo tipo di fotocamera che non è solo microscopica ma anche autoalimentata. Tali fotocamere sono quasi invisibili agli occhi e possono essere potenzialmente attaccate ovunque. Inoltre, il fatto che le telecamere siano autoalimentate le rende un incubo per le persone che si preoccupano della privacy.
Gli ingegneri hanno precedentemente studiato la possibilità di avere un sensore della fotocamera che si alimenta da solo utilizzando la stessa luce che viene utilizzata per catturare le immagini. Il concetto è sempre stato possibile in teoria in quanto potenza e cattura sono solo due diverse funzioni di una cella fotovoltaica. Detto questo, c'era un problema che ha ostacolato lo sviluppo di queste fotocamere microscopiche. Secondo il post,
“Il problema è che se una cellula fa una cosa, non può fare l'altra. Quindi, se vuoi avere un sensore di una certa dimensione, devi dedicare una certa quantità di quella proprietà alla raccolta di energia, oppure scambiare rapidamente le celle tra l'esecuzione dei due compiti ".
Tuttavia, il problema è stato risolto come Euisik Yoon e il dottor Sung-Yun Park dell'Università del Michigan hanno trovato una soluzione che risolve entrambi questi problemi. A quanto pare, i diodi fotosensibili non sono completamente opachi e lasciano passare molta luce attraverso di essi. Mettendo la cella solare sotto il sensore di immagini, i ricercatori sono stati in grado non solo di catturare le immagini, ma anche di mantenerla alimentata.
Il prototipo di sensore costruito dai ricercatori è di dimensioni inferiori a un millimetro quadrato e può acquisire fino a 15 fotogrammi al secondo di immagini con una qualità abbastanza ragionevole. I ricercatori hanno pubblicato un articolo sull'argomento sostenendo che la qualità dell'immagine può essere migliorata con alcune modifiche al sensore. Sebbene la fotocamera sia ancora lontana dall'uso pratico, solo il fatto che una tale tecnologia sia in fase di sviluppo mi fa venire un brivido lungo la schiena.