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La missione della NASA su Marte ha appena compiuto un enorme balzo in avanti poiché l'agenzia spaziale americana ha recentemente completato i primi test di un reattore nucleare compatto che alimenterà la base marziana. Il sistema nucleare in miniatura è stato testato in collaborazione con il Dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, con ulteriori test previsti per marzo.
Il primo test, iniziato nel novembre dello scorso anno, è stato condotto presso il Nevada National Security Site del dipartimento dell'energia. Poiché la missione su Marte è abbastanza diversa da altre spedizioni spaziali del passato, il reattore nucleare compatto funzionerà come il sistema di alimentazione in grado di resistere alle variazioni estreme di temperatura e alle tempeste di polvere del pianeta rosso. 
Il progetto Kilopower della NASA spera di superare gli ostacoli che i primi astronauti su Marte potrebbero affrontare con il reattore nucleare a fissione. Il reattore utilizza un nucleo del reattore di uranio-235 "Più o meno delle dimensioni di un rotolo di carta assorbente". Sarà in grado di fornire 10 kilowatt di potenza, ovvero "Abbastanza per gestire due famiglie medie ... ininterrottamente per almeno dieci anni", secondo un comunicato della NASA. L'agenzia richiederà quattro di questi reattori per alimentare l'avamposto che cerca di stabilire su Marte.
Il principale tecnologo della NASA per l'energia e lo stoccaggio di energia, Lee Mason, ha dichiarato:
"[Un test di successo] sarebbe il funzionamento a piena potenza con condizioni che corrispondono alle nostre previsioni analitiche ... Se continuiamo il progetto verso un sistema di volo, sarebbero necessari ulteriori sviluppi e test dell'hardware."
