Il gruppo di associazioni di Internet che rappresenta Facebook e Google si unisce alla battaglia per la neutralità della rete

Internet Association, un'organizzazione ombrello che rappresenta una serie di importanti aziende tecnologiche americane, afferma che sosterrà gli sforzi legali di diversi stati degli Stati Uniti nella loro battaglia per un Internet aperto e gratuito. Un certo numero di procuratori generali statali dovrebbe intentare cause contro la Federal Communications Commission (FCC) degli Stati Uniti dopo che l'organizzazione ha votato il mese scorso per smantellare la neutralità della rete.

Micorsoft, Amazon, Dropbox, AirBNB, eBay, Facebook, Google, Netflix, ecc. Sono solo alcuni dei membri più importanti della potente lobby del settore. Quasi tutti hanno rilasciato dichiarazioni nell'ultimo mese a sostegno della neutralità della rete, esprimendo estremo sgomento dopo il voto FCC del 14 dicembre. Sebbene Apple e Twitter non facciano parte del gruppo di pressione, anche loro hanno espresso le loro massime preoccupazioni per lo smantellamento della neutralità della rete.

Naturalmente, non sono solo le grandi società a gridare allo smantellamento della neutralità della rete. Due uomini fondamentali nella costruzione di Internet moderno, Vint Cerf e Sir Tim Berners-Lee, hanno anche espresso serie preoccupazioni per gli sviluppi in varie interviste ai media negli ultimi mesi..

Mentre il primo è conosciuto come uno dei "padri di Internet" per essere stato determinante nello sviluppo della tecnologia TCP / IP durante il suo periodo al CERN, il secondo è ampiamente riconosciuto come "l'inventore del World Wide Web".

È interessante notare qui che anche se l'autoproclamato "Leader del mondo libero" sta mettendo il suo peso e quello della sua amministrazione dietro il rollback delle norme essenziali sulla neutralità della rete, le economie in via di sviluppo come l'India si stanno affrettando a riempire il vuoto di leadership. La Telecom Regulatory Authority of India (TRAI) ha ripetutamente ribadito il suo sostegno alla neutralità della rete, definendola "Un principio naturalmente corretto" e il "modo giusto" avanti per il paese.