Unendosi al clamore della realtà aumentata, Google ha lanciato ARCore per dispositivi Android e recentemente ha annunciato che espanderà le sue funzionalità a molti più utenti. Ma non è questo il limite dei suoi progetti AR. L'azienda sta anche esplorando le opportunità per portare la realtà aumentata su dispositivi diversi dagli smartphone.
In un'intervista con The Telegraph, Rick Osterloh, vicepresidente senior della divisione hardware di Google, ha fatto luce sui piani hardware dell'azienda. E no, non stiamo parlando di telefoni ma di qualcosa di un po 'vecchio, ma anche nuovo.
Osterloh lo ha confermato Google sta già esaminando le applicazioni AR oltre gli smartphone. Ha aggiunto che la società sta effettuando ricerche approfondite su questo spazio, cercando di costruire un successore di Google Glass. L'azienda è attualmente giocare con un mucchio di "diversi fattori di forma" e non è neanche lontanamente vicino ad annunciare alcun prodotto in questa categoria.
Stiamo cercando di determinare quale sarà il miglior futuro per altri tipi di modi di sperimentare l'AR oltre ai semplici telefoni.
Osterloh credeva che Glass fosse un prodotto "molto interessante" che anticipava i tempi, quando è stato lanciato per la prima volta nel 2013. La tecnologia utilizzata per realizzare i Google Glass - le specifiche con una fotocamera e uno schermo di vetro in miniatura - era la prima nel suo genere ma i principali problemi di privacy, un prezzo elevato e la mancanza di terze parti lo sviluppo ha portato al suo fallimento.
Tuttavia, sia le tecnologie hardware che quelle software sono notevolmente progredite negli ultimi anni, insieme a una crescita dell'interesse per l'AR. Su questo, Osterloh dice quello la tecnologia è ancora in fase nascente e ci vorranno alcuni anni prima che maturi e raggiunga un pubblico più ampio. Ma Google non ha intenzione di interrompere la sua ricerca e potremmo vedere un successore di Glass molto presto.
Investiremo per un lungo periodo di tempo in quell'area man mano che la tecnologia raggiungerà dove le persone vogliono che vada.
In precedenza, i consumatori avrebbero potuto immaginare che le esperienze AR fossero possibili solo attraverso un auricolare ingombrante o uno smartphone pieno di sensori simile ai dispositivi Project Tango di Google. Ma il rilascio di ARCore e ARKit hanno preso l'esperienza AR e l'hanno portata sugli smartphone, rendendo la base hardware più piccola. Ma questo è solo un piccolo passo per portare la tecnologia in prima linea e la conclusione logica dei dispositivi AR potrebbe essere nei dispositivi indossabili HMD o basati su HUD, che si tratti di occhiali simili a Google Glass o lenti a contatto.