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Google ha rilasciato la prossima versione del suo sistema operativo Android, Android Pie, pochi giorni fa e successivamente ha spinto il codice sorgente di Android P alla piattaforma di sviluppo dell'azienda, l'Android Open Source Project (AOSP). Con l'arrivo di Android P nell'ecosistema AOSP, Google ha fatto un altro annuncio nominando il veterano di Google, Jeff Bailey, come nuovo capo della divisione AOSP.
Bailey ha annunciato la sua nomina in un post ufficiale del blog di Google Open Source, in cui menzionava il suo lungo coinvolgimento nell'ecosistema del software open source.
“Volevo anche prendermi un momento per presentarmi come il nuovo Tech Lead / Manager per AOSP. Il mio nome è Jeff Bailey e sono stato coinvolto nella comunità Open Source per più di due decenni. Da quando sono entrato a far parte del team Android alcuni mesi fa, ho imparato come facciamo le cose e ho capito come potremmo lavorare meglio con la comunità. Mi piacerebbe sentirti: @JeffBaileyAOSP su Twitter o [email protected]. Stammi bene!", Bailey ha menzionato nella sua nota introduttiva come il nuovo capo della divisione AOSP.
Bailey ha trascorso circa un decennio come membro del team open source di Google ed è stato coinvolto nell'introduzione di Android nell'ecosistema open source per la prima volta nell'ottobre 2008. Secondo il profilo LinkedIn di Bailey, è entrato a far parte di Google nel 2007 come ingegnere del software e ha lavorato in più divisioni nel corso degli anni prima di essere nominato capo del dipartimento AOSP. Prima di allora, Bailey è stato uno dei co-fondatori di Savannah, che ha sviluppato e distribuito software GNU e in seguito ha lavorato per 15 anni sul sistema operativo Debian.
La nomina di Bailey potrebbe ringiovanire il lavoro nel progetto open source che spesso è in ritardo rispetto all'Android di serie in termini di funzionalità e app native, almeno la versione di Android che la maggior parte degli utenti conosce come Android di serie, ovvero quella che viene spedita nei telefoni Android One o Nexus nel passato. Molte delle app AOSP sembrano datate, il che non cambierebbe dall'oggi al domani, ma la presenza di Bailey potrebbe accelerare il lavoro in tal senso.
