DJI è probabilmente il primo nome che viene in mente alla maggior parte delle persone quando pensano ai droni. Dopotutto, il produttore cinese di droni ha consolidato la sua posizione come uno dei migliori produttori di droni al mondo e ha qualcosa da offrire sia per i dilettanti che per i professionisti. Ci sono DJI Spark, DJI Phantom 4, DJI Mavic Pro e DJI Inspire tra gli altri prodotti da DJI.
Dopo essersi affermata come la compagnia di droni nella maggior parte del mondo, DJI ora vuole che i suoi clienti sappiano il tipo di dati che raccoglie dai loro droni e il tipo di dati che non raccoglie mai dai loro droni. In altre parole, vuole chiarire preventivamente l'aria che circonda la privacy dei dati, un argomento che è molto carico di questi tempi nel mondo della tecnologia.
In un post sulla sua redazione ufficiale, DJI ha affermato che ci sono alcuni dati che vengono trasmessi automaticamente dal drone, dal controller e dall'app ai server dell'azienda. Ciò comprende:
- Dati sulle prestazioni delle app: questi dati sono anonimi e DJI non può risalire individualmente a un utente. Inoltre, gli utenti possono disabilitare la trasmissione di questi dati dalle impostazioni dell'app DJI GO.
- Dati sull'esperienza utente: si riferisce a dati come i tempi di volo, la distanza del volo, il numero medio di foto scattate e altro ancora. Anche in questo caso, l'utente ha la possibilità di disabilitare la trasmissione di questi dati tramite le impostazioni di controllo del volo dell'app DJI GO.
- Dati di controllo della posizione: include dati come i dati GPS, gli indirizzi IP e altro. I dati vengono utilizzati da DJI per garantire che i proprietari di droni rispettino le leggi locali e per aggiornare accuratamente le restrizioni di divieto di volo e le zone di divieto di volo nell'app dell'utente.
C'è un'altra classe di dati, che non viene raccolta automaticamente da DJI, ma gli utenti possono scegliere di condividerli con DJI se lo desiderano. Questa classe di dati include:
- Dati di fotografia / videografia: include foto e video girati con il drone e memorizzati all'interno della SD Card. Ogni volta che l'utente desidera condividere questi dati con DJI, deve abilitarlo manualmente dall'app DJI GO.
- Dati di telemetria: si riferisce a informazioni come velocità, altitudine, distanza e posizione del volo. Include anche il movimento degli stick del controller, qualcosa che può aiutare con la diagnosi dei problemi, se necessario. Per sincronizzare questi dati con i server DJI, gli utenti devono toccare manualmente l'opzione di sincronizzazione.
- Dati per evitare gli ostacoli: si riferisce ai dati acquisiti dalle telecamere per evitare ostacoli sul drone DJI. Questi dati includono video a bassa risoluzione, senza audio. Per trasmettere questi dati a DJI, l'utente deve selezionare manualmente l'opzione nell'app DJI GO. L'app non consente la trasmissione automatica dei dati per evitare gli ostacoli.
Con questi tipi di dati chiaramente definiti, DJI sta sicuramente mostrando agli altri come tenere effettivamente informati gli utenti sui dati che condividono con le società multinazionali. DJI sta anche adottando misure per garantire l'uso sicuro dei propri droni istruendo gli utenti sulle loro leggi locali e collaborando con le autorità per garantire che i droni DJI non vengano utilizzati in modo improprio dalle persone.
Io, per esempio, sono contento che DJI abbia deciso di classificare correttamente il tipo di dati che raccoglie automaticamente e il tipo di dati che possono essere inviati manualmente ai server di DJI, se necessario. L'azienda sta chiaramente cercando di garantire che i suoi clienti continuino ad avere fiducia nei suoi droni e il fatto che la loro privacy non venga violata da un'altra azienda determinata a realizzare profitti. Ottimo lavoro, DJI.