Le fiamme scatenate dalla recente controversia che coinvolge Cambridge Analytica e l'uso improprio dei dati privati degli utenti di Facebook non si sono placate. Zuckerberg ha trascorso metà di questa settimana a difendere e scusarsi ripetutamente di fronte a diversi membri del Congresso e un nuovo rapporto mostra un altro lato terrificante dell'episodio.
The Guardian ha rivelato che l'app canaglia 'This Is Your Digital Life, che ha raccolto i dati utilizzati da Cambridge Analytica non solo ha sfruttato i dati pubblicamente disponibili degli utenti ma anche ha esaminato i messaggi privati di diversi utenti.
La rivelazione arriva pochi giorni dopo che Facebook ha ammesso a Wired di aver condiviso i messaggi diretti di circa 1.500 utenti con Aleksandr Kogan, lo sviluppatore dell'app, senza il permesso esplicito degli utenti. Ciò è stato confermato anche da Kogan in un'intervista al New York Times.
Kogan, tuttavia, ha negato la condivisione di queste informazioni con Cambridge Analytica per una qualsiasi delle sue campagne. Persino Cambridge Analytica ha negato di gestire i messaggi privati degli utenti. Questo contraddice le precedenti affermazioni dell'informatore di Cambridge Analytica Christopher Wylie che ha detto all'Observer di aver visto un database di messaggi privati ma non poteva essere certo se fossero stati utilizzati dall'azienda.
GSR non ha condiviso il contenuto di alcun messaggio privato con Cambridge Analytica o SCL Elections. Nessuna delle due società ha mai gestito tali dati.
- Cambridge Analytica (@CamAnalytica) 10 aprile 2018
È probabile che il file l'intera casella di posta degli utenti che hanno utilizzato l'app di Kogan è stata compromessa. Per gli altri che non hanno utilizzato l'app ma sono diventati vittime perché i loro amici stavano utilizzando l'app, i messaggi con gli amici interessati sembrano essere stati compromessi.
Un aspetto che rimane ancora poco chiaro è il numero di utenti che sono caduti preda di questo assedio di dati. Mentre Facebook afferma che questo numero era 1.500 e Kogan ha riferito che questo è un "paio di migliaia“, C'è ancora il sospetto che il numero fosse molto più alto - forse anche centinaia di migliaia se non nella fascia ravvicinata degli 87 milioni cioè il numero totale di vittime ammesse da Facebook.